Dal 21 al 27 settembre si è svolto il London Design Festival: 350 installazioni, 250 partner, sei mostre alla Somerset House e eventi sparsi per tutta la città. Quest’anno i due partner d’eccezione sono stati il Victoria & Albert Museum e la Somerset House.

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Il Festival è stato lanciato nel 2003 per fare di Londra un polo di aggregazione di giovani design. Ma anche una vetrina e un’occasione per mostrare le proposte del design inglese e internazionale. Come succede a Milano nella Design Week non bisogna essere addetti ai lavori per partecipare. Il Festival è aperto a tutti i curiosi e gli interessati che vogliono tenersi al passo con le ultime novità.

É ormai tradizione che in occasione del Festival si dia avvio a un progetto di grande impatto, per dimostrare al pubblico fin dove può arrivare la creatività applicata alla progettazione. Quest’anno il progetto commissionato dal Festival è un’opera dell’artista Alex Chinneck. L’area della Greenwich Peninsula, oggetto di un massiccio intervento immobiliare (15mila residenze), verrà impreziosita con l’installazione A Bullet from a Shooting Star. Il progetto è la riproduzione di un traliccio dell’alta tensione, capovolto e tenuto sospeso fuori asse. L’opera sarà visibile da qualunque aereo decolli dal London City Airport, come simbolo della riqualificazione della Greenwich Peninsula. Ma anche del risultato che si ottiene collaborando e risolvendo i problemi tecnici durante la progettazione.

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L’ Italia è rappresentata da Luca Nichetto, designer di grande successo che ha presentato la sua collezione di lampade colorate Alphabeta. Realizzate per il marchio tedesco Hem sono lampade in tonalità pastello di varia grandezza. La loro particolarità è essere combinabili in 10 miliardi di modi diversi, come fossero autentiche lettere dell’alfabeto.

 

Le lampade, già frutto di un’intuizione geniale, sono state presentate in modo altrettanto geniale. Ognuna delle 44 lampade era collegata a un tasto del pianoforte che occupava la stanza. La pressione di un tasto innescava l’accensione della lampada. Fondendo design con musica, ogni spettatore era libero di suonare il pianoforte e costruire una sinfonia luminosa.